La Globalizzazione

La Globalizzazione È un fenomeno reale e recente che riguarda la progressiva apertura dei mercati nazionali all'estero dando così origine ad un mercato globale che varca i confini nazionali e che condiziona pesantemente con il suo andamento le singole economie nazionali (vi siete mai chiesti perché se cadono le borse asiatiche anche a Milano ne risentono?). La parola deriva dalla fusione di due termini distinti integrazione ed economia globale. Essa denota quindi quel processo tramite il quale aumentano e si intensificano i rapporti di ciascuna nazione nei confronti di molte altre. Quindi non significa come molti credono mondo senza confini, senza frontiere nazionali né mercato unico mondiale. Per molti secoli la competizione economica tra gli stati si è facilmente tramutata in conflitto militare. Nel secondo dopoguerra invece le tendenze all'avvicinamento dei mercati si sono accentuate al punto tale che a partire dagli anni 80 si è cominciato a parlare di globalizzazione. L'industrializzazione ha imposto l'apertura degli scambi e ha dato avvio alla mobilità territoriale di persone e tecnologie destinata a divenire sempre più intensa. Il contributo più grande è avvenuto con la rivoluzione informatica e soprattutto dalla possibilità di integrare i sistemi informatici con quelli delle telecomunicazioni. Oggi è possibile inviare in ogni parte del mondo un numero

  • Word count: 728
  • Level: GCSE
  • Subject: Modern Foreign Languages
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Italian Coursework

La mia meta di vacanza per Natale, c'è sempre il 25 dicembre. Mi piace l'idea di dare e ricevere regali e andare in chiesa per vedere la recita di Natale e io amo le parate di Natale che le città hanno diversi durante questa stagione estiva. Perché lo scambio di doni e molti altri aspetti del festival comportare un aumento dell'attività economica tra i cristiani e non cristiani, Natale è diventato un evento importante per molti rivenditori. Ho lasciato i ragazzi aiuto mi hanno messo l'albero di Natale. E 'un piacere vederli entusiasti delle luci di Natale su l'albero e la casa. Io guido città di tutto diversa, in modo che possano vedere altre decorazioni persone. Natale è basato sulla storia della nascita di Gesù. 25 dicembre non è considerata data effettiva della nascita di Gesù e la data potrebbe essere stato scelto per corrispondere a un festival romano. La maggior parte di tutto questo è una festa nazionale in cui le aziende sono chiuse e dà alle famiglie il tempo da trascorrere insieme. La mia meta di vacanza per Natale, c'è sempre il 25 dicembre. Mi piace l'idea di dare e ricevere regali e andare in chiesa per vedere la recita di Natale e io amo le parate di Natale che le città hanno diversi durante questa stagione estiva. Perché lo scambio di doni e molti altri aspetti del festival comportare un aumento dell'attività economica tra cristiani e non

  • Word count: 656
  • Level: GCSE
  • Subject: Modern Foreign Languages
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Votare Sedici - La grandezza della famiglia

Scrivi due cento parole sul argomento dell'eta quando i cittadini possono votare per le elezioni. Tu sei a favore o contrario che si abbassa l'eta per votare. Il diritto di voto e` lo strumento piu` diretto di coinvolgimento dei cittadini alla vita dello Stato. Attualmente a Malta, si può votare quando ha diciotto anni. Giovani Maltesi che hanno sedici anni può lavorare, lasciare la scuola e se decidono di iniziare a lavorare dovevano pagare le tasse. Ma anche se sono fornite a tutte queste responsabilità non avere il diritto di votare e esprimere il loro parere. Molti dicono che sedicenni e diciassettenni sono immaturi ma questo non è il caso. La maggior parte delle gioventù di sedici e diciassette sono molto maturi per la loro età. Infatti, molti hanno un grande senso di responsabilità civica. Questi giovani sono molto spesso la gente che aiutano ai rifugi per animali, partecipando alle campagne di rimboschimento e che visitano la gente sola nelle case di riposo. Abbassando l'età di voto a quando la maggior parte della gente è ancora alla scuola, farebbe il voto più relativo. Inoltre genererebbe un maggior senso di autorizzazione e dell'inclusione. Le elezioni locali del consiglio sono le basi di prova ideali per spingere l'età giù di voto da 18 verso 16 anni. Dopo questa prova noi possiamo anche cominciare a considerare l'idea di abbassare l'età di voto

  • Word count: 643
  • Level: GCSE
  • Subject: Modern Foreign Languages
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Quando si parla della forma di governo francese la si definisce, riprendendo un termine coniato dal costituzionalista Maurice Duverger, come una forma di governo "Semi-presidenziale".

INTRODUZIONE Quando si parla della forma di governo francese la si definisce, riprendendo un termine coniato dal costituzionalista Maurice Duverger, come una forma di governo "Semi-presidenziale". Tale appellativo è qualificante per quanto riguarda la titolarità e l'esercizio del potere esecutivo che non spetta come in un regime presidenziale solo al capo dello Stato, ma è qui condiviso da lui con il primo ministro. Si può dire che siamo in presenza di un regime per metà presidenziale e per metà parlamentare, dove però il Presidente della Repubblica può divenire più potente che nei regimi presidenziali classici se è il capo di una maggioranza parlamentare disciplinata. Si è cominciato a parlare di semi-presidenzialismo in seguito alla riforma del 1962 che ha modificato la Costituzione francese del 1958 fino ad allora interpretata in conformità con il principio parlamentare : la concezione parlamentare che qualificava i poteri del Presidente come nominali e ne attribuiva l'effettivo esercizio al primo ministro fu abbandonata e al presidente, eletto a suffragio universale, fu riconosciuto il reale esercizio dei suoi poteri. In vista di una più approfondita analisi dell'organo governo sarà in questa sede opportuno richiamare quale sia la specifica terminologia adottata dal legislatore in sede costituente in relazione alla qualificazione dell'organo in questione

  • Word count: 2587
  • Level: GCSE
  • Subject: Modern Foreign Languages
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La Guerra

Da sempre la guerra è nemica giurata dell'infanzia, poiché con il suo carico di lutti e distruzioni interrompe tragicamente l'età in cui un essere umano ha un bisogno assoluto dell'affetto e della protezione da parte del mondo adulto. L'infanzia viene rubata ogni giorno ai bambini asiatici, africani, latinoamericani. A sette, dieci, dodici anni, la loro guerra non è un gioco, non è virtuale come quella di altri bambini, è quella vera, terribile, lastricata di odio, morte, sangue, atrocità. Bambini senza ricordi, con gli sguardi vuoti, o allucinati dalle droghe. Un aspetto preoccupante, nel rapporto fra guerra ed infanzia è quello che vede i bambini protagonisti in prima linea degli eventi bellici: è il cosiddetto fenomeno dei bambini soldato. Sono più di 300000 i minori ad essere impiegati nei conflitti armati nel mondo e sebbene la maggior parte di loro sia in fascia adolescenziale, sono sempre più numerose le reclute in tenerissima età. Alcuni sono soldati a tutti gli effetti, mentre i più piccoli vengono introdotti alla vita militare come portatori di munizioni, rifornimenti... Anche le ragazze, sebbene in misura minore, vengono reclutate bambini venendosi a trovare in un ambiente che le vede vittime sistematiche di ogni genere di sopruso. Per i ragazzi che sopravvivono alla guerra e non hanno riportato ferite, le conseguenze sul piano fisico sono comunque

  • Word count: 414
  • Level: GCSE
  • Subject: Modern Foreign Languages
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Italian Holiday. Qualche anno f, sono andata in vacanza in Italia a Sorrento.

Qualche anno fà, sono andata in vacanza in Italia a Sorrento. Mi piace questo tipo di vacanza perchè è tranquilla e interessante. Io di solito andare in vacanze con mia madre, mio padre, mia nonna e mia sorella. Quando mia sorella viene con noi sono contenta perchè è normalmente simpatica. Ma quest'anno sono andata con mia madre, mio padre e mia sorella. Ho viaggiato in aereo quale che era in ritardo. Io viaggio in aereo con la mia famiglia perchè è rapido e pratico. Noi partiamo la mattina presto per arrivare all’aeroporto quindi siamo sempre stanchi quando arriviamo in Sorrento. Abbiamo dormito in un albergo picco sul mare. Era bellisimo, pittoresco e mozzafiato. Normalmente, in vacanza, mi piace abbronzarmi sulla spiaggia e quando fa troppo caldo io nuoto. Qualche volta io piace gioco a pallavollo con mia sorella per passare il tempo. Mi piace andare nei parchi dei divertimenti perchè trovo le montagne russe esilaranti e divertenti. In cibo Italia è sempre in grandi porzioni e delizioso. Mentre eravamo in Italia, siamo andati alla picola isola di capri con il traghetto e ho continuato una gita in barca in giro per l'isola mentre stavamo facendo le foto di un paesaggio straordinario. Era molto bella. Verso la fine della vacanza abbiamo scalato il Vesuvio. Era una giornata calda che ha reso difficile l'arrampicata ma ne valeva la pena una volta raggiunto

  • Word count: 348
  • Level: GCSE
  • Subject: Modern Foreign Languages
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