Si nota così come le persone stiano diventando false per comprare Claire ed ingannare i giornalisti, che iniziano ad inventare storie sentimentali “ Ill e Claire Zachanassian crescono insieme…passeggiate nei boschi…i primi baci…” 4, ma questa è solo l’apparenza, poiché la realtà è ben diversa. Claire, infatti, non ama più Ill, ma lo odia. Anche il preside del Liceo, un uomo estremamente colto e credente nell’ Umanesimo, che rappresenta la fiducia nell’uomo, cambia e riconosce che il denaro ha prevalso sull’uomo facendo cadere i valori morali e, riconosciuto ciò, si rifugia nell’alcol. Qui si nota che solo grazie ad un ubriaco è proclamata la verità “Lei ha colpa di tutto…lei verrà ucciso…la tentazione è troppo grande” 5. Egli, inoltre, come ogni altra persona, difende Claire, che è descritta da egli stesso come una Medea e questo permette di giustificare, in nome della mitologia, il comportamento della vecchia signora “…appare come
un’eroina dell’antichità, come una Medea” 6.
Infine anche il personaggio del parroco perde il suo ruolo di guida delle anime, poiché quando Ill si reca in chiesa per chiedere aiuto perché non vuole morire, egli sa solo rispondere: ”Non bisogna temere gli uomini, ma solo Dio, non la morte del corpo, ma quella dell’anima” 7. Il parroco ha accettato nel suo intimo la sentenza di morte per Ill, ma mosso da scrupolo religioso gli consiglia di scappare, poiché la sua presenza è per tutti una tentazione. La situazione diventa inverosimile: egli non incita i cittadini di Güllen a non peccare uccidendo un uomo, ma Ill ad allontanarsi perché è lui che porta gli altri a macchiarsi di una colpa.
Tutta questa tragedia si produce solo per colpa della miseria che affligge Güllen, dove, da un’economia florida, si è passati a vivere “…del sussidio di disoccupazione, della minestra di carità” 8. Le colpe del fallimento di tutta l’economia della cittadina vengono attribuite ai massoni, agli ebrei, all’alta finanza ed al comunismo “Tutto manovrato dai massoni, macchinato dagli ebrei, c’è lo zampino dell’alta finanza. Il comunismo internazionale tesse la sua trama”9, ma nessuno si è mai immaginato che sia stata proprio Claire, con il suo desiderio di vendetta, a comprare e far fallire tutto “Ho fatto acquistare tutta quella roba…ho fatto chiudere le fabbriche. La vostra speranza era un’illusione…la vostra vita è stata sprecata senza frutto” 10.
Solo grazie alla morte di Ill la gente pensa di poter riacquistare la felicità
perduta, poiché l’economia verrà risanata ed il benessere tornerà in tutti gli strati della popolazione “Non oscurare giammai la nostra città la rinnovata e splendida, si che felici godiamo della felicità” 11. E’ possibile notare anche la ripresa di una vita economicamente tranquilla anche all’interno della stessa famiglia di Ill che, come ogni altra famiglia, sostiene Claire.
La moglie, infatti, è dispiaciuta per le sofferenze giovanili della Zachanassian e non per tutto quello che sta passando il marito “ La Claretta deve pur avere un po’ di felicità dopo le sue disgrazie” 12 “Claretta non andrà fino in fondo, la conosco, è troppo di buon cuore” 13 ed è disposta a prendere le parti di un’antica rivale solo perché Claire darà quel benessere che il marito non le ha mai procurato. Inoltre si possono vedere i rinnovamenti apportati al negozio di Ill, che si trasforma, è pulito e moderno ed inizia a vendere prodotti di lusso “un negozio simile è sempre stato il mio sogno” 14 dice Ill.
La moglie ed i figli mostrano indifferenza nei confronti di ciò che deve accadere al congiunto, poiché lo vedono come il colpevole di tutto, ed iniziano così a curarsi del negozio e di loro stessi e fanno ciò che avevano sempre sognato: il figlio Carlo compra una automobile ed una giacca in pelle” Non è che una Opel Olympia” 15, la figlia Ottilia prende lezioni di tennis “Giochi a tennis? Ho preso qualche lezione” 16, si è comprata diversi vestiti e segue lezioni d’inglese, francese e letteratura “Ottilia segue un corso di francese e di inglese…Ottilia studia anche letteratura” 17, e la moglie si compra una costosa pelliccia, ma per vergogna risponde”…in prova…” 18 quando Ill dice “Ho trovato una pelliccia” 19.
Attraverso tutti questi vari elementi possiamo così capire come il denaro porti alla dissoluzione dei legami più importanti nella vita di un uomo, come ad esempio, quelli familiari. Il denaro, inoltre, abolisce ogni regola morale ed è possibile notare questo facendo riferimento a ciò che Claire dice “…con il mio potere finanziario ci si può permettere un ordinamento del mondo. E siccome il mondo ha fatto di me una puttana, adesso io ne faccio un casino” 20. Infatti a Güllen il piacere e l’egoismo prendono il posto della solidarietà e della moralità dei cittadini, che hanno ottenuto il denaro di cui necessitavano macchiandosi di un delitto e, forse, saranno costretti ad usarlo con il rimorso di aver ucciso un uomo. Inoltre la perdita dell’innocenza ed il senso di colpa si tramanderanno di generazione in generazione lasciando un peso enorme anche sui futuri cittadini di Güllen.
Con la morte di Ill Claire ha vinto perché ha capito che le persone vivono per il denaro, la superficialità ed il lusso e non si preoccupano della dissoluzione dei legami più importanti e dei valori morali che costituiscono la solida base della convivenza civile. Infatti il coro dei cittadini conclude il dramma con un inno al benessere come elemento più importante del vivere civile “Ma a noi conservi un
Dio in tempi rapidi e ondeggianti il benessere. Conservi i beni a noi sacri” 21.
NOTE
1 F. Dürrenmatt, La visita della vecchia signora, Einaudi, Torino 1989, pag. 28.
2 Ibidem, pag. 39.
3 Ibidem, pag. 41.
4 Ibidem, pag. 57.
5 Ibidem, pag. 61.
6 Ibidem, pag. 52.
7 Ibidem, pag. 43.
8 Ibidem, pag. 6.
9 Ibidem, pag. 8.
10 Ibidem, pag. 51.
11 Ibidem, pag. 81.
12 Ibidem, pag. 53.
13 Ibidem, pag. 62.
14 Ibidem, pag. 62.
15 Ibidem, pag. 62.
16 Ibidem, pag. 62.
17 Ibidem, pag. 66.
18 Ibidem, pag. 62.
19 Ibidem, pag. 62.
20 Ibidem, pag. 52.
21 Ibidem, pag. 81.