Nella storia Eveline, Eveline e' una giovane ragazza che vive da sola con suo padre cui e' alcolico e abusivo. Ella , si innamora di Frank e le e' offerta la possibilita' di fuggire con lui, ma alla stessa, appare impossibile liberarsi e partire dalla sua vita paralizzata. Nella storia, una cosa notevole, e' che a Eveline, non e' dato dialogo diretto come in altre storie tratte dalle prospettive maschili. Eveline e' scritto in terza persona, questo mostra da Joyce che alle donne nella societa', non gli viene data una voce. Non gli e' mai data l'opportunita' di parlare per se stessa, e con questo vediamo come le donne sono state controllate forte, e rigidamente dall'uomo, nella loro vita.
Ad Eveline non le viene data la possibilita' di parlare nella stessa casa, casa che la mamma, le aveva affidato. Quando suo padre chiede qualcosa, lei ritiene che si deve precipitare immediatamente, malgrado il fatto che la stessa figlia le ha dato, interi stipendi, e di conseguenza ella dovrebbe avere qualche autorita', e decidere cosa fare con i propri soldi. Questo mostra il paralizzamento delle donne, dalla loro mancanza di voce nella societa', e come la stessa, richiede loro di avere il supporto di un uomo. Eveline e' presentata con un carattere estremamente passivo. All'inizio vediamo la trama della storia, quando lei si siede affacciata alla finestra, osserva il mondo dall'esterno, senza parteciparne. La scelta di scappare con Frank , non sarebbe stata mai facile, ma Eveline e' quasi incapace di approfittare del caso. Eveline paralizzata emozionalmente, decide di non andare con Frank e di rimanere nella sua vita, imprigionata. Si vede che il concetto di amore non e' ben conosciuto da lei, essendo cresciuta nella violenza e abuso. Interpretiamo Eveline come ragazza, con un carattere passivo ed estremamente paralizzato, con poche speranze di evadere e liberarsene, nel futuro. D'altra parte, nella storia Pensione di Famiglia , vediamo due donne paralizzate dalla societa', come Eveline. Invece di stare seduti senza fare niente, la Signora Mooney e Polly lottano, si impongono sulla societa', per ottenere cio' che vogliono. Questo non era molto accettabile nella societa' di Joyce, e cosi' attraverso questa storia, essa sta facendo una dichiarazione controversa. Polly e la Signora Mooney, in quanto donne sono paralizzate, in un certo senso. Il fatto di essere donne gli nega una voce nella societa', e limita loro le prospettive di carriera. Ma, invece di accettare questo destino, come Eveline, la Signora Mooney cerca un modo per capovolgere la situazione. Mooney essendo una donna estremamente intelligente, stava assumendo il ruolo di uomo. Joyce attraverso Polly mostra cosa le donne volevano ottenere e cosa dovevano fare per affrontare la societa'. Quando la Signora Mooney lascio' il marito, intraprese l'idea di aprire una pensione, cui era l'unica di poche opzioni. Quando si trattava di sua figlia Polly, sapeva che una donna, non potrebbe ottenere niente nella societa', senza un marito. In tutta la storia, essa rimane il soggetto dominante, anche se si concentra sulla relazione di Polly. La Signora Moony, ha deliberatamente programmato per Polly, di avere l'attenzione di tutti gli uomini, all'interno della pensione, nel caso in cui un candidato adatto, si proponga al, di cui lei,riguardo, chiedendola in sposa.
E, trovando il Signor Daron, come uomo debole, non eccessivamente intelligente, e facile da manipolare. Come possiamo vedere, i personaggi di queste due storie, sono persone diverse, in situazioni, diverse. Ma la conclusione che possiamo trarre da ciascun di essi e' come le donne sono state trattate a Dublino, e come questo le ha paralizzate. Joyce, si rende conto di come e' ingiusta ed immorale la societa' di Dublino.
Con questo libro, Joyce sta cercando di aiutare i Dublinesi a capire tutto cio'. Per Evekine tutto e' andato perduto, ma attraverso Moony, abbiamo visto un cambiamento essenziale per la societa'. Alla fine e' questo che le donne devono fare adesso per ottenere qualcosa di simile ad una vita giusta. Io personalmente raccomando alle donne, come la Signora Mooney di combattere per ottenere la giustizia.